Le pitture di Bologna che nella pretesa, e rimostrata sin'ora da altri maggiore antichità, e impareggiabile eccellenza nella pittura, con manifesta evidenza di fatto, rendono il passeggiere disingannato, ed instrutto dell'Ascoso Accademico Gelato. Terza e
pitture di Bologna che nella pretesa, e rimostrata sin'ora da altri maggiore antichità, e impareggiabile eccellenza nella pittura, con manifesta evidenza di fatto, rendono il passeggiere disingannato, ed instrutto dell'Ascoso Accademico Gelato. Terza edizione con nuova, e copiosa aggiunta
Autori
Malvasia, Carlo Cesare
Editore
nella stamperia del Longhi
Anno di edizione
1732
Descrizione
in 12°, 14 cm, rilegatura coeva in pergamena, p. (36), 384, due iniziali e alcuni finalini decorati. Alone ai tagli lontano dal testo. Alcuni vecchi appunti a penna ai margini di una ventina di carte. Il nome reale dell'A., Carlo Cesare Malvasia, si ricava dall'avviso agli accademici clementini, alla carta a3r; cfr. anche: G. Melzi, v. 1, p. 93. cfr: Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, p. 177, n. 1