Aurelii Macrobii Ambrosii Theodosii V.C. & inlustris quae exstant omnia, diligentissime emendata, et cum optimis editionibus collata, ut ex praefatione manifestum
Le tragedie di Giovanni Delfino senatore veneziano, poi patriarca d'Aquileja, e cardinale di Santa Chiesa, cioé La Cleopatra, Il Creso, La Lucrezia, Il Medoro, Ora la prima volta alla sua vera lezione ridotte; e illustrate col Dialogo apologetico dell'aut
tragedie di Giovanni Delfino senatore veneziano, poi patriarca d'Aquileja, e cardinale di Santa Chiesa, cioé La Cleopatra, Il Creso, La Lucrezia, Il Medoro, Ora la prima volta alla sua vera lezione ridotte; e illustrate col Dialogo apologetico dell'autore, non più stampato
autori
Delfino, Giovanni
luogo
In Padova
editore
presso Giuseppe Comino
anno
1733
descrizione
In 4°, 29 cm, rilegatura coeva in mezza pelle, titolo in oro al dorso che è diviso da 5 nervi, tagli colorati, p. (16), XXXII, 629, (1), manca l'ultima carta bianca. Ritratto dell'autore all'antiporta del volume inciso da F. Zucchi, marca calcografica (scavatore di anticaglie: Quidquid sub terra est in apricum proferet aetas) sul frontespizio. Stemma editoriale dello stampatore Volpi in fine. Testate, finalini e iniziali calcografiche ottimamente incise. Fresco esemplare dai larghi margini